venerdì 16 maggio 2008

Involuzione bipartisan

In preda a spasmi di disgusto dopo la puntata di ieri di "Annozero", riporto un mio intervento in una discussione sul blog di Sandro Ruotolo, a proposito del barbarico espisodio di Ponticelli.



Bravo Sandro, finalmente! Ogni mattina oltre ai giornali mi faccio un giro sui blog. Tutti a parlare delle solite cose (da Andreotti "mafioso" a Fede "abusivo"). Non che non siano importanti, ma non una parola su ciò che è successo a Ponticelli, una cosa tremenda, devastante, preoccupante soprattutto per il silenzio istituzionale, in alcuni casi silenzio assenso o, come nel caso di Bossi, quasi un messaggio di condivisione.
Ma cosa blaterate che gli zingari fanno paura quanto la camorra? E allora perchè non si va con le molotov a casa dei camorristi? La camorra fa molta più paura, è molto più pericolosa e di nocumento al territorio, ci tiene per le palle. E allora frustrati e sottomessi, andiamo a fare i duri con i Rom.
Ma abbiamo perso completamente ogni resistenza di fronte all'individualismo cieco, dilagante anche a sinistra? In quei campi Rom ci sono anche lavoratori, bambini, fatemi capire! Se una ragazza di una delle vele di Scampia rapisce un bambino, sfollate tutto il palazzo, mettendo col culo a terra indifferentemente tutti i condomini? La verità è che siete razzisti e ignoranti. Razzisti, perchè se una Rom ruba, allora i Rom rubano. E non siete diversi da quelli a nord che ancora hanno spregio per i meridionali. Se un meridionale gli sfascia la casa, perchè non pensare che lo facciano tutti i meridionali?
E ignoranti. Perchè questa idiozia dei Rom che rubano i bambini (una volta si diceva degli Ebrei...) non ha alcun fondamento giuridico, non esiste nessun caso documentato di una cosa del genere. Ma non è il caso di perdersi in queste sottigliezze, vero? Una Rom ha provato a rapire un bambino, dunque è tutto vero!
E allora armiamoci di fiaccole, andiamo a tirare fuori dalle baracche le nuove streghe, gli untori, senza avere quel minimo di lucidità e coraggio per capire che più si spinge una molla, e con maggiore violenza ci rimbalzerà in faccia.
Ieri ho visto Annozero con la morte nel cuore. Ormai i deliri dei leghisti e delle truppe berlusconiane sono passati nella cultura generale del paese. L'Italia regredisce anche grazie alla totale inutilità di una sinistra divisa tra inseguitori delle destre, intellettualini che ci abboffano non dico cosa con le loro ossessioni legalitarie, e quelli che continuano a gridare alla rivoluzione, Lenin, Stalin, Mao, Bau Bau e Micio Micio.
Siamo agonizzanti.