lunedì 4 febbraio 2008

Recensione: "Come Ragioniamo"

Frixione, Marcello, Come ragioniamo, Bari, Edizioni Laterza, 2007, pp. 170, € 12,00, IBSN 978-88-420-8312-2
Recensione di Dario Scognamiglio, 18/11/2007
Logica

Il testo Come Ragioniamo di Marcello Frixione è un'opera agile e scorrevole il cui oggetto, come desumibile dal titolo, è il ragionamento nelle sue modalità di sviluppo e procedura logica. Non si tratta di un manuale, di cui non ha e non pretende di avere la completezza, ma di un'opera a carattere fondamentalmente divulgativo che tratta con straordinaria limpidezza espositiva temi di rilevante complessità concettuale, dalla logica formale nelle sue varie declinazioni al calcolo delle probabilità.
È un libro appassionante. Adopero questa definizione poco usuale per un testo di logica, ma il volume di Frixione riesce a tenere incollato il lettore, accompagnandolo capitolo dopo capitolo come tra le pagine di un romanzo. Presupponendo l'interesse per la materia, due sono le ragioni di questa peculiare appetibilità del libro: in primis la pulizia della scrittura di Frixione, la chiarezza lessicale e la linearità espositiva. In secondo luogo, la capacità di riportare sempre, in ogni passaggio di maggiore complessità concettuale, l'astratta struttura delle forme logiche e degli schemi di ragionamento alla loro concretezza, evidenziandone la costante presenza nel nostro pensare quotidiano.
L'opera è strutturata in 4 capitoli.
Il primo capitolo funge da introduzione, presentando all'attenzione del lettore alcuni concetti fondamentali per procedere nella comprensione del testo. In particolare, alcuni elementi basilari di logica formale (logica degli enunciati e logica dei predicati) come i connettivi argomentali e le tavole di verità.
Il secondo capitolo inerisce più direttamente la problematica oggetto del libro - ovvero il ragionamento - partendo dalle fallacie, che l'autore stesso definisce come argomentazioni errate che tuttavia, a un primo esame, possono apparire persuasive. L'autore espone numerosi e intriganti esempi, svelando al lettore le sue convinzioni ingenue, gli errori grossolani del suo modo di inferire e, talvolta, persino di percepire.
Il terzo capitolo è a mio avviso il più interessante; è capitato a tutti di confrontarsi con problemi di “categorizzazione”, scoprendo in maniera quasi ludica un vuoto della nostra logica, le colonne d'Ercole oltre le quali non è possibile inoltrarsi, neanche con la mente. L'esempio classico, proposto anche dall'autore, è quello dell'uomo calvo. Con uno, due, tre capelli continua a essere calvo; quand'è che può considerarsi scomparsa la calvizie? Esiste un numero n, per cui con n capelli è possibile essere definiti calvi, e con n+1 capelli, al contrario, non calvi? Marcello Frixione presenta ai novizi della materia la logica fuzzy, e concetti di indubbio interesse come i predicati sfumati e il sorite, ovvero un paradosso che deriva proprio dall'impiego di predicati sfumati. Quello dell'uomo calvo è un tipico esempio di sorite. Sarà dunque interessante scoprire come esistano valori di verità intermedi tra il vero e il falso, in apparente antitesi con il principio di non-contraddizione di aristotelica memoria. È un argomento molto complesso, esposto con molta chiarezza nel testo ma, come ovvio, non completamente sviluppato.
Sempre nel terzo capitolo, l'autore guida il lettore nella comprensione del ragionamento deduttivo e induttivo. In particolare, l'attenzione è focalizzata su questa seconda modalità di ragionamento, che poi è alla base della costruzione del sapere scientifico; sfiorando elegantemente anche problematiche di tipo epistemologico, l'autore mostra le possibilità ma anche i limiti insiti a questo modo di inferire, che non è impeccabile, da un punto di vista prettamente logico, come il ragionamento deduttivo.
Dopo il quarto e ultimo capitolo, di più ampio respiro rispetto ai precedenti, in cui l'oggetto “ragionamento” è analizzato anche alla luce degli studi sull'intelligenza artificiale, l'autore fornisce diverse preziose indicazioni bibliografiche, strettamente ed esaurientemente correlate agli argomenti trattati nel libro.
Complessivamente si tratta di una lettura gradevole e stimolante, in grado di incontrare il lettore a digiuno di nozione logiche, ma anche di intrigare e sorprendere, talvolta, chi invece padroneggia la materia.



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